Giornata mondiale della poesia. Lo sguardo altrove.
Due strade divergevano nel bosco,
io le percorsi entrambe.
Una era erbosa e meno frequentata,
l’altra era coperta da minuzzoli di pane.
“Segui il percorso,
pensa a dove metti i piedi”
ma i miei occhi fuggivano altrove
e io non potei che lasciarli andare.
“Perché guardi sempre dall’altra parte?”
Mi chiese una donna
mentre contava le monete.
“Là scorrono le mie aspirazioni,
le seguo in lontananza
per mantenerle in vita”.
Due sentieri si allungavano sotto il sole,
io tenni il corpo in uno
e lasciai la spada nell’altro
come se per combattere
bastasse il pensiero.
A lungo camminai
nell’incertezza
di aver deciso bene;
qualcosa infine persi
senza sapere mai
se avesse atteso me.
