La strana Pasqua del 2020

Quest’anno Pasqua

è un poco dissestata,

come nessuno 

l’avrebbe immaginata.

Ciascuno a casa propria,

tutti fermi ad aspettare

che arrivi il giorno giusto

per potersi riabbracciare.

Abbiam capito forse

in questi tempi duri 

che se collaboriamo

ci sentiamo più sicuri.

A ben vedere poi

un miracolo c’è stato,

sarebbe un dispiacere

se passasse inosservato.

Qualcosa di grandioso, 

unico e speciale

e oggi con la con la Pasqua

lo vogliamo festeggiare.

Quel personale fiero

col camice in corsia

ha preso la paura

e l’ha cacciata via.

Un gruppo di individui

con determinazione

ha mosso la battaglia

e ha salvato la nazione.

Con il suo esempio forte

ha sollevato un coro

che a un tratto ha ridonato

dignità al lavoro.

Son cose che succedono 

in occasioni rare,

quando non te le aspetti 

e pensavi di annegare.

Eventi di clamore

che possono accadere

solo quando l’amore 

si allea con il dovere.

È questa la bellezza

pura e miracolosa

che con la sua schiettezza

rianima ogni cosa.

Partecipare è il senso,

dare il meglio di sé;

offrire il proprio aiuto

e non chiedersi perché.

Visti dall’alto siamo

un circuito scintillante

ciascuno col suo lume

è unico e importante.

Queste sono le basi

di una democrazia,

in cui il senso comune

illumina la via.

Starà nella memoria

Pasqua duemilaventi:

feriti e poi risorti

ma senza assembramenti.


Potrebbero interessarti anche...